Stiamo vivendo la fase 2, per la quale il recente Dpcm prevede per tutti la necessità di utilizzare la mascherina a scopo preventivo, con alcune eccezioni che riguardano l’età pediatrica. Ne sono esentati infatti i bambini sotto i sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
Per i bambini sotto i due anni in tutto il mondo le indicazioni dei pediatri escludono in modo tassativo il ricorso all’utilizzo della mascherina. Per bimbi così piccoli, infatti, indossare una mascherina aumenterebbe il rischio di soffocamento e questo è il motivo alla base della controindicazione assoluta. Dopo i due anni e prima dei sei anni, l’uso della mascherina non è previsto dalla legge, ma al tempo stesso non risulta controindicato dalle norme di sicurezza. Dopo i sei anni invece, il decreto ministeriale impone anche ai bambini l’utilizzo di tale presidio di prevenzione in situazioni in cui possono condividere spazi che prevedono il contatto, seppure con il distanziamento sociale, con altri soggetti.
Sarà necessario, perciò, nelle prossime settimane allenare i bambini in età scolare a fare uso di tale presidio. Un compito non facile, come sanno molti genitori che ci hanno provato. La mascherina infatti risulta fastidiosa, non appartiene alle abitudini già acquisite dal bambino e quindi potrebbe provocare molti rifiuti e proteste da parte loro. Per questo motivo, vi proponiamo 8 consigli, facili da seguire, proposti dal dott. Pellai, Medico Psicoterapeuta dell’età evolutiva.
1. ALLENATEVI A CASA. Nei primi giorni, allenatevi a casa, tenendole indossate per periodi crescenti. Prima cinque minuti, poi dieci, poi trenta. Questo “allenamento” serve ad abituare il bambino a tenere sul volto un oggetto con cui non ha alcuna famigliarità e che gli procura anche un evidente fastidio.
2.SPIEGATEGLI CHE STANNO FACENDO UNA COSA MOLTO IMPORTANTE. Spiegate sempre al bambino l’importanza della mascherina, in termini di “azione positiva, coraggiosa e generosa” che lui fa per la protezione di persone che ne hanno bisogno. La mascherina, infatti, non protegge i bambini da un rischio elevato per loro, in quanto sappiamo che la casistica pediatrica rispetto al coronavirus è modesta sia in termini qualitativi che quantitativi. Al tempo stesso, sappiamo che limitare il contagio che può partire dai bambini è di importanza cruciale per ridurre l’incidenza della malattia tra persone vulnerabili, primi fra tutti i nonni. Far sentire al bambino che il suo “piccolo gesto” può avere una rilevanza fondamentale per salvare la vita di un’altra persona, renderà molto elevata la motivazione del bambino stessa e lo renderà un attivo e attento collaboratore di questa norma di prevenzione.
3.ALLENATEVI DAVANTI A UNO SPECCHIO. E’ importante che i bambini sappiano cosa vuol dire indossare in modo adeguato ed efficace la loro mascherina. Per questo, fategli fare prove davanti ad uno specchio in cui vedano quali sono i modi efficaci di indossare tale presidio e quali sono invece le modalità inefficaci. Per essere efficace nel proteggere le altre persone dal rischio di contagio, l’uso della mascherina deve prevedere la copertura completa del naso e della bocca.
4.LODATELI. Ogni volta che li vedete gestire bene la loro mascherina e aderire alle norme di prevenzione, sottolineate con parole adeguate quanto li ammirate nel vederli capaci e responsabili e quanto essi stessi devono sentirsi orgogliosi del loro comportamento. Le vostre parole e la vostra lode rappresentano per loro il miglior rinforzo a “stare” nel comportamento atteso.
5.RACCONTATE UNA STORIA O FATE UN GIOCO. Trasformate l’adozione della mascherina in un rituale condiviso, magari sotto forma di gioco o danza divertente, oppure sotto forma di storia o filastrocca da raccontare mentre state uscendo di casa.
6.PERSONALIZZATE LE MASCHERINE PER I BAMBINI. Soprattutto per i bambini di 6-8 anni, può essere utile dotarvi di cover per mascherina che riproducono personaggi dei cartoni animati o motivi di fantasia che loro apprezzano in modo particolare. Avere a disposizione differenti cover, permetterà al bambino di scegliere quella del “giorno” e di sentirsi “attivo” e padrone di una scelta, di fronte ad un comportamento che gli viene imposto e rispetto al quale non è possibile per legge nessuna forma di negoziazione.
7. DATE SEMPRE L’ESEMPIO. Più i bambini vi vedranno rispettosi di una regola che vale per tutti, più impareranno dal vostro esempio e lo utilizzeranno come stimolo per il proprio comportamento.
8. L’ECCEZIONE CHE CONFERMA LA REGOLA. Se siete all’aperto, ma in un luogo deserto, come un sentiero di montagna o un bosco, la mascherina può essere rimossa. Allenare il bambino a comprendere egli stesso le situazioni in cui essa serve e le eccezioni che ne permettono il non utilizzo, lo aiuterà a diventare sempre più autonomo nella gestione di questo presidio di prevenzione.